Viviamo nella società del tutto e subito. Siamo abituati a soddisfare in tempo reale ogni nostro bisogno, utile o futile che sia, tanto che abbiamo perso l’abitudine di chiederci se ne vale la pena o no.
Purtroppo abbiamo lo stesso atteggiamento frettoloso e impaziente anche quando si tratta della nostra salute. Siamo intolleranti verso ogni tipo di sintomo fisico o psicologico, li accogliamo entrambi come ostacoli di percorso a cui rimediare alla svelta. Forse perché i sintomi ci costringono a fermarci. E noi siamo abituati a correre. Ma questo correre ci allontana pericolosamente dai ritmi naturali e biologici proprio di noi essere umani e finiamo con il perdere di vista il nostro benessere.
“E ALLORA FERMATI E ASCOLTA IL TUO CORPO”
Quale medico può conoscerci meglio di noi stessi? Chi può capire i sintomi che compaiono nel nostro corpo meglio di noi? La fretta ci porta a delegare la responsabilità della nostra salute e del nostro benessere sempre all’esterno; finiamo per rivolgerci automaticamente al medico e ingoiamo pasticche come fossero caramelle. Con che risultato? Ci illudiamo di curare disturbi che in realtà mettiamo solo a tacere temporaneamente e nel frattempo danneggiamo con le medicine chimiche altri organi.
“IL PRONTO SOCCORSO PIU’ EFFICACE E’ DA SEMPRE LA NATURA”
I sintomi sono i messaggi che il nostro corpo ci invia, anche se spesso spiacevoli, per avvisarci che qualcosa non va nel nostro stile di vita. Continuare ad eliminarli con le medicine è da sciocchi e ci toglie la possibilità di intervenire in modo efficace per porre rimedio ai danni che stiamo facendo. Dobbiamo imparare di nuovo ad ascoltare il nostro corpo con attenzione, accettando con serenità le cose che ci vuole suggerire. A volte ci invita a fare una pausa, altre volte a cambiare strada, altre ancora a liberarci di una situazione che ci tiene prigionieri. E a volte, per esempio, ci richiede più acqua : all’apparire dei primi segnali di disidratazione, il corpo dovrebbe essere rifornito di acqua.
Questi pericolosi sintomi prodotti dal nostro corpo possono essere cancellati semplicemente con una maggiore assunzione di acqua, ma vengono impropriamente trattati con l’uso di prodotti chimici commerciali finché la patologia non diviene stabile e nascono le malattie. Questo è solo un esempio di come poter ascoltare il corpo.
Ascoltare i sintomi senza zittirli significa, anche, prendere l’abitudine di fare yoga e meditazione, se necessario rispettare qualche giorno di digiuno terapeutico, affidarsi alla saggezza della natura scoprendo di volta in volta il Fiore di Bach o un olio essenziale che più ci può essere d’aiuto.
Il benessere dunque, è questione soprattutto di stile di vita e prevenzione. Prevenire i malesseri vuol dire adottare abitudini salutari e in linea con i ritmi biologici dell’uomo.
Sembra difficile? Impossibile? Sembra un’impresa ardua? Non lo è, anzi, è tutto molto semplice. In realtà il segreto del benessere è la felicità. La natura e i suoi consigli sono il modo migliore per conquistarla!!!