La zuppa energetica dei colori
Antico rimedio contadino che non è solo tra i più efficaci, ma è anche molto gustoso!
A prima vista la ricetta può sembrare complicata, ma in realtà è semplice e facile da imparare a memoria.
INGREDIENTI
Un grosso tegame con un coperchio che chiuda bene.
Mestolo di legno per mescolare. Niente metallo, niente plastica!
Verdure, erbe e spezie in cinque colori:
blu/nero: ad esempio pepe nero.
Verde: ad esempio sedano e prezzemolo.
Rosso: ad esempio peperoncino e cipolle rosse.
Bianco: ad esempio cipolla, porro, quello che avete in casa o quello che vi piace. Anche il sale appartiene al gruppo bianco.
Giallo: ad esempio carote, rapa gialla e paprica biologica.
Non c’è confine alla vostra fantasia, lasciate che sia il vostro gusto a decidere.
PROCEDIMENTO
Per prima cosa suddividete erbe, verdure e spezie in cinque mucchietti, separandoli per colore.
Pulite le verdure, lasciando sempre la buccia (in particolare le cipolle). Poi tagliate i singoli mucchietti in modo da avere sempre un paio di pezzi per ciascun colore.
Riempite la pentola per due terzi di acqua fredda e mettetela sul fornello, a calore medio. Mescolate l’acqua con il cucchiaio di legno per 7 volte in senso orario, all’incirca per 28 secondi, ma comunque almeno sette volte.
Versate ora le verdure, le erbe e le spezie nella pentola, rispettando il seguente ordine di colore:
blu/nero – verde – rosso – giallo – bianco – e cosi via…
dopo il primo colore, mescolate di nuovo con il cucchiaio di legno, sempre 7 volte per circa 28 secondi. Poi aggiungete parte del secondo colore e mescolate 7 volte per circa 28 secondi, e continuate così.
Proseguite con calma, fino a terminare i mucchietti di colore, in questo modo la zuppa acquisterà forza.
In genere la zuppa bolle già quando aggiungete l’ultimo colore e tutti gli ingredienti sono nella pentola.
Coprite ermeticamente la pentola e lasciate sobbollire la zuppa per almeno tre ore. Può bastare anche una cottura più breve, ma ogni ora che si aggiunge ne aumenta la forza.
Filtrate la zuppa con un colino e mettetela in fresco per i giorni successivi.
QUANTE VOLTE VA CONSUMATA LA ZUPPA?
Prendetene un po’ al giorno. Riscaldatela solo lo stretto necessario se la volete tiepida. Con questa zuppa non avrete più bisogno di usare i dadi. E’ la base ideale per ogni ricetta. E non dimenticate di trasmettere ad altri la ricetta, se ne avete tratto beneficio.
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YERBA MATE, la bevanda energizzante che aiuta a perdere peso
Voglio mettervi a conoscenza di una bevanda che sto assumendo da qualche giorno. Si tratta della YERBA MATE.
E’ una pianta tipica del sud America. Tra le proprietà più apprezzate c’è senza dubbio l’effetto energizzante. Questa bevanda è ottima da consumare ad esempio nei cambi di stagione per fronteggiare quella situazione di stanchezza che spesso accompagna questi periodi di passaggio.
Questa importante proprietà è dovuta alla presenza di “mateina” una sostanza che ha le caratteristiche simili a quelle della caffeina ma che è priva degli effetti collaterali tipici di quest’ultima.
Altra proprietà della Yerba Mate, è quella saziante, infatti questa bevanda offre il vantaggio di tenere più a lungo la fame, accelera il metabolismo e attiva la termogenesi (ovvero la capacità di bruciare i grassi). Non a caso la bevanda viene spesso consigliata in associazione alle diete dimagranti. Ottima da consumare anche dopo i pasti viste le sue proprietà digestive.
Riassumendo le proprietà della Yerba Mate possiamo dire che:
stimola il metabolismo
aiuta a perdere peso
tiene a bada il senso di fame
è termogenica
previene obesità
antiossidante
diuretica
stimola le funzioni dell’apparato cardiocircolatorio
rafforza le difese immunitarie
previene i calcoli
aiuta il lavoro dello stomaco e dell’intestino
dona maggiore concentrazione
migliora il livello di energia
previene i mali di stagione.
L’infuso si può preparare come un normale tè, ovvero lasciando in infusione per alcuni minuti le foglie in acqua bollente, filtrando il tutto prima di bere. Io personalmente ho aggiunto anche miele, cannella, limone e menta, ma è buonissimo anche nella sua semplicità. Vi consiglio di provarlo!
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8 bicchieri di acqua
Bere acqua è la primissima cosa che tutti dovrebbero fare, che ci si metta a dieta o meno!
La maggior parte delle persone non bevono acqua a sufficienza o bevono cose sbagliate. Approfittiamo di questo periodo che stiamo tutti in casa, per prendere questa sana abitudine. La quantità giusta di acqua da bere durante il giorno è di 8 bicchieri. Magari berne troppa può anche essere deleterio visto che i nutrienti verrebbero spazzati via, ma per una persona che conduce una giornata normalissima 8 bicchieri sono un dovere per la proprio salute. Di più magari per chi fa un’attività cardiovascolare e sudando ha bisogno di rimpiazzare i liquidi persi.
Il bicchiere è quello grande da 250 ml, quindi 8 bicchieri sono 2 litri di acqua in totale. Se non ci arrivate almeno provate a usare quelli da 200 ml, in modo da arrivare a 1 litro e mezzo! Perché bere acqua è così importante?
Aiuta a diminuire l’appetito: spesso non è fame, ma è sete! L’acqua mantiene la nostra pelle idratata, radiosa ed elastica.
Aiuta il nostro sistema digestivo a funzionare meglio.
Contribuisce all’eliminazione delle tossine dal nostro corpo.
Accelera il metabolismo. Bere acqua a sufficienza aiuta il corpo a non ritenere i liquidi.
Trasporta ossigeno e nutrienti alle cellule. Aiuta il corpo ad assorbire i nutrienti.
Regola naturalmente la nostra temperatura corporea.
Lubrifica le articolazioni.
Alcune persone diranno: “ma come faccio a bere tanta acqua?” Oppure “a me non piace bere acqua semplice” etc etc. Il nostro cervello talvolta è proprio bravo a produrre tutta una serie di scuse per non fare quello che si dovrebbe. E’ solo e semplicemente acqua: impariamo a berla noi e insegniamo altrettanto ai nostri figli!
Iniziamo a prima mattina appena svegli ! Bevete tanto caffè durante la giornata? Allora tra un caffè e l’altro bevete un bicchiere d’acqua! L’acqua liscia non vi piace? Ok, nessun problema: spremete mezzo limone o mezzo arancio nell’acqua o, meglio, provate a preparare una bevanda depurative. L’acqua fredda non vi piace? Ok, nessun problema di nuovo: preparate delle buone tisane alle erbe e bevetele tiepide!
Un consiglio per non dimenticarvi è quello di mettere l’equivalente di 8 bicchieri d’acqua in una o due bottiglie e tenetele a portata di mano, oppure inserite sul vostro cellulare 8 promemoria per ricordarvi, magari usate la suoneria più potente che avete.
Un’altra forma carina da fare è quella di disegnare uno schema settimanale con dei bicchieri e per ogni bicchiere bevuto nel giorno corrispondente potete mettere una crocetta su un bicchiere.
BUONA BEVUTA A TUTTI!!!!
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Probiotici e Prebiotici, quali le differenze?
Ormai saprai che assumere fermenti lattici per il benessere della flora batterica intestinale è fondamentale, perché da un suo squilibrio dipende un indebolimento del sistema immunitario e non solo.
In commercio però si trovano talmente tanti integratori che spesso è difficile scegliere.
Vediamo insieme quali scegliere e perché.
Immagina il tuo sistema digerente come un grande giardino: per farlo crescere e fare in modo che i fiori non si secchino o non resti spoglio, hai bisogno di piantare semi e bulbi, che devi poi annaffiare e concimare in modo che questi semi possano crescere e sbocciare in bellissimi fiori che renderanno ancora più bello il giardino.
I semi che pianti sono i prebiotici, che altro non sono che fibre non digeribili ottenute da alcuni cibi o piante, come ad esempio banane, cipolle e radici di cicoria. Una volta ingerite, il nostro intestino non riesce a digerirle, motivo per cui arrivano parzialmente fermentate nel colon, dove risiede la gran parte del nostro microbiota, che si nutre di queste fibre fermentate. I prebiotici sono il cibo che permette alla nostra flora batterica di crescere e diventare più forte.
I probiotici sono batteri vivi che vengono naturalmente creati tramite il processo di fermentazione di cibi quali yogurt, verdure fermentate, miso, kimki e altri. Nell’esempio sopra rappresentano l’acqua e il concime che permette alla flora batterica di sbocciare in modo corretto, senza che le erbacce prendano il sopravvento. I probiotici sono utili per ripristinare la funzionalità della flora batterica dopo episodi di diarrea o per persone che non digeriscono le proteine del latte.
Quand’è che dobbiamo prendere i prebiotici e quando i probiotici?
Alcuni studiosi raccomandano i probiotici quando c’è necessità di ripopolare il colon con batteri buoni, come ad esempio in seguito ad assunzione di antibiotici, che tendono a spazzare via sia i batteri nocivi che, purtroppo, quelli buoni. In questo caso introducendo i probiotici andiamo ad influenzare la crescita delle colonie batteriche del colon. Va fatta molta attenzione a come vengono assunti perché, affinché abbiano effetti benefici, devono essere ingeriti vivi: essendo molto delicati, sono danneggiati dal calore (cottura) e dal pH acido dello stomaco
I prebiotici sono, invece, maggiormente indicati quando c’è la necessità di aumentare il numero dei batteri buoni in modo da ridurre il rischio di un indebolimento delle difese immunitarie. Secondo studi scientifici, i prebiotici sono più indicati quando si vuole rinforzare il sistema immunitario ma anche favorire la regolarità intestinale, il controllo del peso corporeo e la salute del nostro cervello e delle ossa.
Molti prebiotici si trovano nei cibi, come la radice di cicoria, le foglie di tarassaco, il topinambur, l’aglio, la cipolla, le mele, l’avena e molti altri.
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La nutrizione olistica in 13 consigli
- Non saltare i pasti, soprattutto la colazione.
- Non passare mai più di 3-4 ore senza un pasto o uno spuntino. Ciò contribuirà a mantenere stabile lo zucchero nel sangue ed eliminare le voglie.
- Cerca sempre di consumare almeno un pasto al giorno che consiste in cibi rigorosamente crudi (cioè una grande insalata con una varietà di verdure, semi, germogli, avocado ecc …)
- La caffeina e lo zucchero dovrebbero essere completamente eliminati con l’eccezione del tè verde e se un dolcificante è assolutamente necessario, utilizzare Stevia. I dolcificanti chimici possono innescare una fluttuazione di zucchero nel sangue nel corpo come fa lo zucchero normale e possono ostacolare gli sforzi di perdita di peso. Nei momenti di debolezza concediti un po ‘di cioccolato fondente biologico (55-70% di cacao) ricco di antiossidanti.
- Succhi di verdura su base giornaliera sono un ottimo modo per ottenere l’abbondanza di verdure di cui abbiamo regolarmente bisogno, aumentando così i minerali e alcalinizzando il corpo per una salute radiosa.
- Le verdure di mare e le alghe (come alghe, nori, wakame) sono anche molto ricche di minerali, migliorando così la pelle e le unghie dei capelli. Il contenuto di iodio stimolerà in modo sicuro il metabolismo e aumenterà la tiroide.
- Consumare cibi integrali e non trasformati biologici quando possibile. Gli additivi alimentari, i pesticidi, i cibi raffinati e chimicamente sono estranei al corpo e stressano inutilmente i processi di disintossicazione del fegato
- Fai uno sforzo consapevole per eliminare la maggior parte, se non tutti, i cereali dalla dieta diversi dai cereali e dal pane (ad esempio il pane Essene / Manna). I cereali e in particolare i prodotti a base di farina sono difficili da digerire per la maggior parte delle persone a meno che non siano germogliati poiché contengono anti-nutrienti chiamati fitati che legano i minerali e ne impediscono l’assorbimento. Se non possono essere evitati, dovrebbero essere consumati solo chicchi non di grano come riso integrale, quinoa, amaranto, teff, farro e grano saraceno (in realtà non un chicco di grano ma della famiglia del rabarbaro).
- Anche i prodotti lattiero-caseari dovrebbero essere completamente eliminati, ad eccezione del semplice yogurt biologico e / o del kefir. Ricotta leggera e formaggi a latte crudo possono essere utilizzati in assenza di sensibilità lattiero-casearia apparente. I prodotti lattiero-caseari pastorizzati non sono la fonte ideale di calcio a cui siamo stati portati a credere. Alimenti come semi di sesamo, mandorle e verdure a foglia verde sono molto più biodisponibili per il corpo.
- Assicurati che ci sia un’alta porzione di grassi sani (come olio d’oliva o olio di cocco non raffinato per soffriggere e soffriggere) nella tua dieta per aiutare a combattere l’infiammazione, bilanciare gli ormoni e accelerare il metabolismo.
- Mangia pesce d’acqua incontaminata (aringhe, sardine e salmone del Pacifico, merluzzo bianco, eglefino) almeno un paio di volte a settimana. Sono fonti ideali di acidi grassi Omega 3 di cui i nostri corpi hanno bisogno per l’equilibrio ormonale, il colesterolo buono, per accelerare il metabolismo, aiutare la pelle a rimanere liscia e molte altre cose buone.
- Fai uno spuntino con semi di lino appena macinati, semi di canapa, semi di girasole, semi di zucca e noci. Sono fonti ottimali di acidi grassi Omega 3 e Omega 6 e di altri nutrienti benefici.+
- Assicurati di assumere integratori. Il giusto programma di integratori ti aiuterà a migliorare la tua salute “integrando” la dieta dove è necessaria. Viviamo in un mondo inquinato e sopportiamo uno stile di vita ad alto stress. I giusti antiossidanti, fitonutrienti e nutraceutici faranno molto per migliorare la salute e prevenire l’invecchiamento accelerato.
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Il Timo
La pianta che rinforza le difese immunitarie
Il timo, come testimonia il suo stesso nome che deriva dal greco thumon (soffio vitale) , era per gli antichi Greci simbolo di vitalità.
Il timo sintetizza in sé molte qualità eroiche: rinforza il nostro sistema nervoso ed endocrino e stimola la secrezione di adrenalina, che è un po’ l’ormone marziale dell’eroe di chi deve affrontare pericoli e ha bisogno di un’azione rapida e decisa nelle situazioni di emergenza. E’ uno dei più potenti battericidi esistenti in natura, ed è un valido antiparassitario.
Stimola il sistema immunitario e secondo l’antroposofia (scienza che indica che gli esseri umani comprendono la realtà attraverso i sensi e i processi elaborati dalla mente, la conoscenza che ne risulta viene quindi chiamata antropologia. L’antroposofia allarga questo approccio al livello spirituale perché gli esseri umani sono in grado di percepire l’ambiente circostante con i sentimenti e i pensieri. Steiner, l’inventore, ha scelto il nome di antroposofia, “la saggezza dell’uomo”, perché in greco anthropos significa uomo e sophia saggezza)vivifica e migliora la percezione e l’organizzazione dell’Io, così importanti per chiunque debba confrontarsi con l’altro da sé per sopravvivere nel mondo.
Quindi, favorisce un migliore contatto con il mondo, sia attraverso il sistema respiratorio che purifica e cura, sia agendo in zona gastro-epatica, là dove digeriamo, metabolizziamo il mondo.
Ha proprietà antisettiche, anticatarrali, espettoranti, antispasmodiche, stimolanti della digestione e tonica epatica.
Il timo volgare, che insieme al timo serpillo, è una delle due specie medicinali più usate, cresce su terreni aridi con un clima mediterraneo assolato assumendo la forma di un cespuglietto che sorregge un bouquet di foglioline grigioverdi, odorose, sature di essenza come gli spicastri dei suoi fiorellini biancorosati.
Come si usa
Infuso : 30 g in un litro di acqua, 3-4 tazze al dì.
T.M.: 30 gocce in mezzo bicchiere d’acqua, 3 vote al dì.
Olio essenziale: mettere alcune gocce di olio in un diffusore oppure preparare una miscela con olio vettore e alcune gocce di olio essenziale di timo e massaggiare sul petto e sull’addome.
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PIANTE MEDICINALI E TISANE AD AZIONE ADATTOGENA.
Le droghe ad azione adattogena sono indicate in tutti i casi di stress, tensioni, eccessivo affaticamento, ecc..
Non è possibile evitare lo stress perché fa parte della vita e della nostra natura. Insorge nel momento in cui nella vita avviene un qualsiasi cambiamento e non solo per avvenimenti negativi, come la perdita di lavoro, una malattia improvvisa o la perdita di una persona cara. L’essere umano è abitudinario e teme tutto ciò che è sconosciuto.
Nella società moderna lo stress è diventato una malattia. Se non si riesce a tenere lo stress sotto controllo si rischia di rovinare la salute e di scatenare malattie psicosomatiche quali gastriti, duodenali, ulcere gastriche, colite, sindrome del colon irritabile, emicranie, cefalee, ipertensione, impotenza, sterilità, artriti.
Spesso è difficile fino a che punto si è stressati, tuttavia vi sono alcuni segnali tipici facili da individuare come: sentirsi spesso stanchi, dormire male, avere voglia di piangere, avere la sensazione di non farcela, bere e fumare di più, avere difficoltà a concentrarsi, avete minore desiderio sessuale, mangiarsi le unghie e toccarsi ripetutamente i capelli, avere sempre più difficoltà a parlare con la gente.
Quindi, quando si è stressati è importante imparare a scaricare giornalmente la tensione attraverso tecniche di rilassamento ( training autogeno, yoga, meditazione, reiki ) sport e alimentazione. Inoltre, fare del giardinaggio, passeggiare in montagna, in riva al mare, al lago.
Quindi per combattere lo stress è necessario:
– fare regolari vacanze
– praticare attività fisica
– consumare pasti sani con cibi naturali
– evitare abuso di caffeina, alcol e tabacco
– bere tisane sedative, distensiva adattogena.
Per preparare un decotto adattogeno occorre:
60 g di radice di Ginseng coreano ( Panax ginseng);
20 g di radice di Astragalo ( Astragalus mambranaceus);
20 g di liquirizia ( Withania somnifera);
FARE BOLLIRE PER 15 MINUTI. UNA TAZZA 2- 3 VOLTE AL GIORNO. BERE NON PIÙ TARDI DELLE 16.
Per preparare una tisana adattogeno afrodisiaca occorre:
40 g di radice di Ginseng coreano
30 g di Damiana ( Turnera afrodisiaca )
15 g di corteccia di China ( Cinchona succirubra )
15 g di radice di Zenzero ( Zinziber officinale )
FAR BOLLIRE PER 15 MINUTI. UNA TAZZA TRE VOLTE AL GIORNO.
Tratto da ” Le Tisane Terapeutiche – Fonte di benessere” di Luciano Zambotti.
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