LE TRE SPEZIE IN AIUTO AL NOSTRO SISTEMA IMMUNITARIO. LA CURCUMA, LO ZENZERO E LA CANNELLA.
La fine dell’estate e l’inizio dell’autunno sono fondamentali per fare il cambio di stagione anche dentro il nostro corpo che dovrà eliminare tutto il freddo accumulato in estate e iniziare a introdurre calorie.
Una spezia indicata nei cambi di stagione è la “curcuma” detta spezia d’oro ; un’alleata utilissima per difendere il corpo dalle aggressioni del tempo. A rendere questa spezia così preziosa è una delle sue principali componenti: la curcumina, un colorante giallo, ma anche un indiscusso antiossidante naturale, appartenente alla famiglia dei polifenoli. Questa sostanza contrasta i processi di degenerazione delle cellule, annullando gli effetti dannosi del radicale idrossile, una delle molecole più pericolose per la sua capacità di ossidare le cellule e accelerare il processo di invecchiamento dei tessuti.
Combatte la fame nervosa
Favorisce il dimagrimento:
Mantiene giovane il cervello,
Allevia le infiammazioni,
E’ ottima per depurare il fegato. La curcuma aiuta a proteggere il fegato indebolito da una dieta sregolata, dall’abuso di alcolici e farmaci, dallo stress e ne ripristina le normali funzioni. Una tisana è ottima per alleggerire e stimolare l’attività del fegato. Versa un cucchiaio della spezia in una tazza di acqua bollente, lascia in infusione 10
La curcuma miscelata al miele e al limone, è un ottimo rimedio per le infiammazioni del cavo orale, raffreddore e mal di gola.
Per rafforzare il sistema immunitario assumere curcumina a scopo preventivo in estratto secco associata alla vitamina D.
L’assorbimento della curcumina è amplificato dall’abbinamento con il pepe nero. L’aggiunta del pepe nero in sinergia aumenta la biodisponibilità della curcumina di 1.000 volte, ed aumenta così l’assorbimento nel corpo. Per questo il curry, che comprende fra gli ingredienti curcuma, pepe, coriandolo, cumino e cardamomo, è un valido integratore alimentare.
In generale, l’integratore di curcuma è considerato sicuro, ma se avete problemi al fegato e state assumendo farmaci, meglio evitare.
Se non ci sono problemi, la curcuma ha talmente tante proprietà benefiche, che sarebbe un peccato dovervi rinunciare.
Una ricetta molto conosciuta e particolarmente indicata per chi ha problemi e dolori articolari e per chi ha bisogno di migliorare l’elasticità e la tonicità di tutto il corpo è il Golden milk.
Ingredienti:
1 tazza di latte vegetale
1/4 cucchiaino di curcuma
Malto, miele o sciroppo
Indicazioni:
Unisci tutti gli ingredienti, tranne il miele, malto o sciroppo, in una pentola. Mescola mentre il pentolino è sul fuoco a fiamma media. Mentre fai questo, ricordati di mescolare continuamente e non lasciare che la miscela arrivi a bollire. Aggiungi malto o miele a piacere.
La seconda spezia è lo zenzero. Pianta medicinale usata da più di 3000 anni in Oriente per le sue proprietà curative.
La parte che viene usata è il rizoma ovvero la radice. Il sapore, piccante e pungente, l’ha resa un ottimo ingrediente da usare in cucina per rendere le pietanze da un lato gustose e dall’altro anche più digeribili. Infatti l’effetto più famoso e potente dello zenzero è quello sul sistema digerente, dove si trova l’80% del nostro sistema immunitario.
Costituito per l’80% da acqua , è composto per lo più da amido, proteine, grassi, fibre, minerali, vitamine, zolfo e oli essenziali.
Lo zenzero ha tantissime proprietà:
Digestione
Lo zenzero è famoso per calmare lo stomaco, stimolare la digestione e sciogliere i grassi. Ideale quindi la tisana calda di zenzero dopo un pasto abbondante per sentirsi più leggeri. Chi ha l’ernia iatale può avere beneficio dall’assunzione di un paio di tisane di zenzero al giorno.
Nausea
Lo zenzero è uno dei rimedi naturali più efficaci per alleviare nausea e vomito. È ottimo sia in caso di lunghi viaggi in nave, auto, autobus o aereo, sia in gravidanza. Inoltre riduce anche la nausea indotta dalla chemioterapia. Poiché non è facile avere una tisana di zenzero mentre si viaggia, puoi portare con te le caramelle candite di zenzero o magari dei pezzetti di zenzero fresco.
Raffreddore e tosse
Secondo la medicina cinese lo zenzero ha un potere riscaldante e quindi permette di sciogliere efficacemente il muco e accelerare la guarigione dalle malattie da raffreddamento. Agisce fortificando le difese immunitarie, drena il corpo dall’accumulo di catarro e contrasta efficacemente la tosse eliminando le infiammazioni respiratorie.
Mal di gola
L’azione analgesica, antinfiammatoria, antidolorifica e stimolante del sistema immunitario, permette allo zenzero di aiutare a risolvere il mal di gola. L’ideale è una tisana calda di zenzero con un cucchiaio di miele.
Molto interessante è la ricetta di Santa ILDEGARDA sullo zenzero.
Nata nel XII secolo è stata definita la Santa della salute, del benessere e di una vita felice.
Infatti, a Santa Idelgarda dobbiamo un patrimonio di oltre 2000 farmaci naturali che a oggi non trovano impiego in campo medico.
La Snata prescriveva lo zenzero per contrastare i dolori allo stomaco e suggeriva la preparazione di un rimedio con:
2 cucchiai di zenzero in polvere
4 cucchiai di galanga ( è una pianta affine allo zenzero)
1 cucchiaio di rizoma di curcuma polverizzato.
Mescola tutti gli ingredienti e usa questa miscela sciogliendo una punta di un cucchiaino in una tazza da te da bere tre volte al giorno.
Infine la terza spezia è la cannella. Esistono diversi tipi di cannella ma le più usate sono: la cannella Ceylon e la cannella Cassia; la prima è originaria dello Sri Lanka mentre la seconda proviene dalla Cina.
Riconoscere la Cassia dalla Ceylon se sulla confezione non ci dovesse essere scritto il paese di provienenza, è possibile scoprirlo anche dall’aspetto e dell’aroma, che nella cannella Ceylon è molto più delicato e dolce.
Per distinguerle bisogna osservare soprattutto il colore e la consistenza. La cannella Ceylon ha un colore più chiaro: giallo-rossastro, ma pallido; la cannella Cassia è più scura e rossa; inoltre è spesso caratterizzata da macchie di colore grigio. La cannella Ceylon poi è più fragile e formata da più strati uno dentro l’altro, ma molto sottili, e sono più facilmente sbriciolabili con le dita. In generale un indizio di qualità è infatti lo spessore: tanto è più sottile la corteccia e tanto è più pregiata la spezia.
Grazie soprattutto ai suoi contenuti in oli essenziali, la cannella è dotata di numerose proprietà benefiche per il nostro organismo.
Stimola il sistema immunitario ed è un rimedio efficace per raffreddori, influenza, diarrea, fraudolenza.
La cannella aiuta anche a perdere peso, perché aiuta la digestione, in quanto stimola la salivazione e la secrezione di succhi gastrici. Stimola la scomposizione dei grassi e degli zuccheri nel sangue e aiuta a ridurre gli stimoli della fame.
Ecco alcuni rimedi snellenti che si possono preparare usando la cannella:
tisana di cannella e alloro: fai bollire per 10 minuti una stecca di cannella e 5 fogli di alloro in un litro di acqua. Filtra e bevine due tazze al giorno.
Infuso di cannella, zenzero e tè rosso: lascia in infusione per 10 minuti in un litro di acqua bollente una stecca di cannella, 4 rondelle di radice di zenzero e due cucchiai di tè rosso. Filtra e bevine due tazze al giorno.
Tè verde e cannella: metti tre cucchiai di tè verde ed una stecca di cannella sbriciolata in un litro di acqua molto calda. Lascia in infusione 5 minuti, fai raffreddare, filtra e bevi due tazze al giorno
- Pubblicato il Blog, Un sano stile di vita
PREPARIAMOCI AD AVERE UN BUON SISTEMA IMMUNITARIO
La fine dell’estate e l’inizio dell’autunno sono fondamentali per fare il cambio di stagione anche dentro il nostro corpo che dovrà eliminare tutto il freddo accumulato in estate e iniziare a introdurre calorie.
Il segreto per non ammalarsi o raffreddarsi è avere un sistema immunitario reattivo e forte abbastanza da poter combattere i virus invernali.
Si tratta di un sistema difensivo in parte naturale e in parte acquisito, che ha il compito di combattere ed eliminare eventuali agenti patogeni con cui veniamo a contatto.
Partire per tempo, facendo una prevenzione per rafforzare il sistema immunitario è quindi essenziale per non farsi contagiare da influenza, mal di gola, raffreddore e malanni vari.
Invece di avere paura dei virus influenzali, concentriamoci sul modo di rafforzare le nostre difese immunitarie con rimedi naturali e alimentazione.
Per rinforzare il sistema immunitario possiamo ricorrere a questi rimedi naturali:
rosa canina:a bacca di questa straordinaria pianta è ricchissima di vitamina C. Aiuta a rinforzare il sistema immunitario. La si può assumere in tintura madre o in macerato glicerinato;
echinacea: ricca di polisaccaridi, questa pianta è in grado di migliorare la funzionalità del sistema immunitario. La sua azione si espleta al meglio come forma preventiva di malattie infettive e da raffreddamento piuttosto che come trattamento in fase acuta. Oltre ad aumentare i linfociti, infatti, l’echinacea aumenta l’attività fagocitaria dei macrofagi, potenziando la risposta immunitaria in caso di attacco virale;
uncaria tomentosa: potenzia il sistema immunitario attraverso la produzione di anticorpi. Ha azione immunomodulatrice e permette la regolazione e la proliferazione dei linfociti B e T, che garantiscono la risposta immunitaria dell’organismo;
radice di astragalo: sono la parte più ricca dei principi attivi: isoflavoni, polisaccaridi e flavonoidi. Queste sostanze gli conferiscono proprietà antinfiammatorie e immunostimolanti, e lo rendono adatto alla cura delle malattie respiratorie stagionali, come l’influenza e il raffreddore.
funghi Maitake e Shiitake: due fra i funghi con proprietà medicinali, contengono polisaccaridi. Questi hanno la capacità di rinforzare e stimolare sia l’immunità naturale sia quella acquisita. Potete usarli con una certa regolarità soprattutto nel periodo freddo. Quelli essiccati possono essere usati per preparare sughi per riso o pasta, oppure zuppe e brodi. Unirete così la buona tavola al benessere fisico.
Vitamina C:è la più nota fra le vitamine per il suo potere rafforzativo. Oltre ad essere immunostimolante è anche antiossidante. La si trova nei kiwi, negli agrumi, negli ortaggi a foglia verde;
vitamina D:la vitamina D stimola l’assorbimento di calcio e fosforo, che mantengono le ossa forti e le proteggono dalla perdita di mineralizzazione tipica dell’età avanzata, oltre a prevenire malattie un tempo molto frequenti come il rachitismo. La ricerca ha inoltre dimostrato che la vitamina D è coinvolta in numerose altre funzioni di cellule, tessuti e organi, garantendo per esempio una corretta contrazione dei muscoli o influenzando il sistema immunitario.
vitamina A: è immunostimolante e garantisce una maggiore difesa delle mucose. La possiamo trovare nel tuorlo d’uovo, nella frutta e verdura di colore arancione e negli ortaggi a foglia verde;
vitamina del complesso B: soprattutto la B6 e B12, le cui carenze determinano un indebolimento del sistema immunitario. La B6 la troviamo in cereali, frutta e carne. La B12 nei molluschi e nel pesce, nel tuorlo d’uovo e nei formaggi.
Molto importanti per aiutare il nostro sistema immunitario solo gli oli essenziali.
Mai come in questo periodo i luoghi pubblici, così come i mezzi di trasporto sono un ricettacolo di virus. Per proteggerci possiamo portare con noi un fazzoletto in cui avremo versato 2 gocce di olio essenziale. Possiamo inalare il loro profumo quando ne sentiamo la necessità.
Gli oli essenziali indicati soprattutto per il periodo invernale sono:
il timo: purifica e disinfetta l’ambiente, in particolare in presenza di virus, batteri ed epidemie;
il limone: ha proprietà antisettiche e antibatteriche, in grado di stimolare le difese immunitarie. Contrasta bene l’influenza e la febbre;
la melaleuca: meglio conosciuto come tea tree, quest’olio essenziale è uno di quelli a più ampio spettro contro batteri e virus. È anche antinfiammatorio, balsamico ed espettorante. Le proprietà immunostimolanti gli permettono di essere efficace sia per le affezioni dell’apparato respiratorio sia contro l’influenza;
l’eucalipto radiata: è antisettico e antibatterico, ottimo decongestionante delle vie respiratorie. Indicato per sinusite, otite, angina. Utile per ridurre il prurito provocato dalle malattie esantematiche. In questo caso si mescolano 2-3 gocce in un olio da massaggio (mandorle, oliva, jojoba…) e si massaggia delicatamente il corpo;
l’origano: possiamo usarlo in caso di sinusite e bronchite in seguito a raffreddore o influenza;
il cipresso: calma la tosse secca o spasmodica. Indicato per bronchite e afonia;
il rosmarino: il chemiotipo verbenone è un ottimo mucolitico che calma le congestioni polmonari. Il chemiotipo cineolo invece è uno dei pochi oli essenziali che si possono usare prima, durante e dopo una malattia delle alte vie respiratorie. È anche un ottimo stimolante che aiuta l’organismo durante la convalescenza;
la lavanda: insieme al tea tree è uno degli oli essenziali a più ampio spettro d’azione. Indicato in caso di mal di testa, dolori mestruali, artriti, sinusite, otite e tosse spasmodica. Utile anche per influenza e spasmi di origine nervosa. È un potente calmante, agisce efficacemente sul tono dell’umore;
la menta piperita: indicato per dolori articolari e muscolari. Utile anche per sinusite, bronchite e alitosi. Ottimo come sostituto del collutorio (ne bastano 1-2 gocce in un bicchiere d’acqua. Non va ingerito). I suffumigi sono indicati per combattere raffreddore, tosse e influenza;
la cannella: ha azione contro agenti infettivi, indicato per combattere velocemente influenza e para influenza;
Fra i metodi più sicuri per usare gli oli essenziali ci sono:
- diffondere gli oli nell’ambiente tramite un diffusore. In questo modo l’aroma agisce andando a stimolare la corteccia celebrale e il sistema limbico;
- il massaggio cutaneo, gli oli vanno diluiti sempre in un olio vettore;
- i suffimigi che si fanno mettendo qualche goccia di 3-4 oli essenziali in un recipiente con acqua bollente e poi se ne respira il vapore profumato. Potete aggiungere qualche goccia di olio essenziale di lavanda per evitare che gli oli più potenti creino bruciore alle mucose o agli occhi.
Inoltre è importante pensare anche all’alimentazione, infatti,oltre all’assunzione di tisane, capsule o tinture madri, la depurazione passa anche dalla tavola. In questo particolare periodo dell’anno, prepariamoci all’inverno portando sulla nostra tavola alimenti che non appesantiscano il carico di tossine. Sì quindi a frutta e verdura di stagione. Contenendo antiossidanti, hanno azione depurativa e rinforzante. E contrastano la formazione dei radicali liberi.
Possiamo fare zuppe usando i cereali integrali, ma anche miglio, quinoa e amaranto.
In genere con l’arrivo dell’autunno è preferibile usare metodi di cottura che “scaldano”. Sì, quindi, a cotture più prolungate rispetto all’estate, in forno o in padella.
Cerchiamo invece di limitare l’assunzione degli zuccheri e dei carboidrati semplici, come pasta, pane o pizza. Questi, insieme ai cibi di natura fredda – latticini e cibi fritti – causano umidità e, di conseguenza, ristagni di muco e catarro.
Tra le spezie, quelle più indicate per questa stagione sono la curcuma e lo zenzero!
Lo zenzero è un valido depurativo. Utile contro i raffreddori, poiché è in grado di sciogliere il muco e liberare i bronchi.
La curcuma riconosciuta come protettiva del sistema immunitario è anche un potente antiossidante in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi responsabili dei processi di invecchiamento e di danneggiamento delle membrane delle cellule che compongono il nostro organismo.
- Pubblicato il Blog, Un sano stile di vita